Mi è sempre piaciuto stare al buio. Stare in casa e far finta di non esserci. Non ho mai sopportato la vita sotto i lampadari. L'unica luce che uso è quella del frigorifero. Soffusa, da piano bar. Quelli che costruiscono i frigoriferi sono dei geniali bastardi. Mettono la luce dentro i frigoriferi per quelli che la notte non dormono. La luce dentro ai frigoriferi è per gli scrittori, le madri disperate, chi non riesce a vivere di giorno e chi pensa di continuo alla morte. E' una luce che non dà fastidio. Fa luce come un albero di Natale o come un caminetto in un giorno di pioggia.
(tratto da Il volo delle anatre al rovescio di Alberto Calligaris) (via Dblk)
Qui un'intervista all'autore.
Technorati tags: Alberto Calligaris, Konrad Lorenz, luce, frigorifero
Komentarze (0):
Prześlij komentarz
Subskrybuj Komentarze do posta [Atom]
<< Strona główna